Proletario rivoluzionario
Il 22 marzo è morto il compagno Sante Notarnicola. Protagonista dell’assalto al cielo che il proletariato italiano lanciò dalla fine degli anni ‘60 del secolo scorso, Sante ha dimostrato con il suo esempio e la sua condotta che la lotta di classe è il motore della storia e che la lotta di classe divampa ovunque il proletariato si organizza.
Si è nutrito di lotta di classe e ha nutrito la lotta di classe, anche nel periodo in cui imperavano dissociazione e pentimenti.
Si è istruito nella lotta di classe e l’ha tradotta in poesie, per istruire altri proletari come lui.
“Le poesie di Sante Notarnicola accompagnano e cantano il movimento rivoluzionario, nei suoi passi avanti e nei suoi passi indietro, narrano la storia dei suoi protagonisti, la loro vita. Ma le poesie di Sante Notarnicola costituiscono anche un trattato umano e politico contro la rinuncia, il cedimento, la sottomissione, la dissociazione dai propri compagni di classe”.
Un saluto a pugno chiuso, compagno Sante