Sabato 15 marzo ore 18 presso il Fondo Comunista di via Rocca Tedalda 277 a Firenze (zona Case Minime): proiezione del documentario “Donbass ieri, oggi e domani” di Vincenzo Lorusso (giornalista).
A seguire:
- collegamento e dibattito con l’autore
- con la partecipazione di Olga Ignatieva, sopravvissuta alla strage della Casa dei sindacati di Odessa del 2 maggio 2014
- buffet di sottoscrizione (gradita la prenotazione ai numeri 3392834775 oppure 3391349875)
Questa iniziativa, costruita insieme ai compagni del Fondo Comunista, ha l’obiettivo di alimentare la lotta contro la guerra imperialista anche in vista della giornata del 4 aprile in cui viene celebrato l’anniversario di fondazione della NATO, che sta cercando, coperta dal silenzio mediatico e da quello politico dell’amministrazione Funaro, di installare il comando Sud Europa alla caserma “Predieri” di Rovezzano che si trova a poche centinaia di metri dal luogo dell’evento, a due passi da diversi quartieri popolari.
L’iniziativa con la proiezione e il dibattito intende continuare a squarciare il velo di intossicazione e fake news che da sempre accompagna le vicende del Donbass, che non sono di certo cominciate nel febbraio del 2021 ma datano molto più anni addietro: almeno dal 2014 con il colpo di stato nazista del Majdan. La giornata assume ancora più rilevanza vista la contemporaneità con la mobilitazione (reazionaria) “a sostegno dell’Europa”, che nella realtà si vuole tradurre in altri miliardi di euro all’industria bellica per proseguire la guerra in Ucraina (ampiamente persa e che Trump sta cercando di chiudere per dedicarsi ad altri obiettivi) e contro la Federazione Russa, mentre alle masse popolari e alla classe operaia del nostro paese si propinano delocalizzazioni, carovita alle stelle, eliminazione di diritti e conquiste strappati con la Resistenza antifascista e durante gli anni Settanta, devastazione ambientale e abbandono dei territori.
Infine, vogliamo promuovere la solidarietà a Vincenzo Lorusso per la censura e gli attacchi repressivi subiti nel tempo e che nella nostra città, come successo nuovamente poche settimane fa a Firenze Antifascista, si sono manifestati con la censura e il divieto di proiettare film e documentari sul tema del conflitto in Ucraina in circoli ARCI e teatri come l’Affratellamento (qui sì con un ruolo attivo e pubblico del Comune) perchè evidentemente sgraditi alla narrazione dominante e ai cosiddetti media mainstream: alla faccia della democrazia di cui si riempiono la bocca!
Invitiamo i fiorentini e non solo a partecipare, a confrontarsi e a organizzarsi per praticare la lotta contro la propaganda di guerra e l’intossicazione, per impedire l’installazione del comando NATO a Rovezzano (sarà possibile sottoscrivere l’appello che il comitato No Comando NATO manderà all’UNESCO per un’altra delle tante irregolarità di questo potenziale bersaglio militare) e cacciare questa organizzazione criminale dal paese ripristinando la nostra sovranità, per invertire il catastrofico corso delle cose in cui ci conduce questa classe dominante, la borghesia, che ci riserva solo miseria, guerra, degrado economico, sociale e ambientale
Fuori la NATO da Firenze e dall’Italia!
Rispediamo al mittente repressione, censura e intossicazione!
Imponiamo un governo di emergenza popolare: la via migliore per prevenire e impedire l’aggravarsi della Terza Guerra Mondiale, per avanzare verso il socialismo!
Federazione Toscana del Partito dei CARC