A seguito delle elezioni presidenziali francesi del 23 aprile, e in vista delle elezioni legislative che si svolgeranno Domenica 11 Giugno (1° turno), riproponiamo il video di Mélenchon candidato a presidente per la France Insoumise, la formazione che aggrega gruppi e partiti animati da aspirazioni ecologiste e sociali, in difesa delle conquiste di dignità e benessere conquistate sulla scia della prima ondata della rivoluzione proletaria. Questo video (in lingua francese) vede Melenchon esprimersi su varie posizioni, tra cui il sostegno agli operai della GM&S, protagonisti di una dura lotta per la difesa dei posti di lavoro.
Rilanciamo il video perché è un esempio di un’esponente che gode del prestigio e del seguito delle masse popolari che prende chiaramente posizione sullo smantellamento dell’azienda sostenendo anche le pratiche di resistenza degli operai. E’ un esempio di come amministratori, candidati, membri eletti nelle assemblee elettive possono e devono utilizzare il proprio ruolo, i propri canali e la propria “posizione” per sostenere la mobilitazione della classe operaia e delle masse popolari. Il video mette chiarezza sul ruolo positivo che oggi, nel nostro paese, gli eletti del Movimento a 5 stelle, i Cremaschi, i Maddalena, i De Magistris, i Gino Strada e tutti quelli che godono di un prestigio presso le masse popolari possono avere rispetto alle lotte che la classe operaia e le masse popolari portano avanti per fare fronte agli effetti più gravi della crisi. D’altro canto mostra come il sostegno e la solidarietà anche a chi decide di usare le “maniere forti” debba essere incondizionata se il principio per cui si battono è quello di applicare (per quanto riguarda il nostro paese) le parti progressiste della Costituzione (o più in generale difendere le conquiste di civiltà e benessere conquistate in passato, resistere alla crisi) che ad oggi significa, come in questo caso, anche difendere e conquistare ad ogni costo posti di lavoro: chi sono i responsabili della situazione disastrosa in cui verte il nostro paese e il mondo? Chi sono i veri violenti: chi si mobilita per attuare la Costituzione nata dalla Resistenza o gli sciacalli che smantellano aziende e fabbriche, che devastano il territorio e l’ambiente?