COMUNICATO STAMPA

Oggi (22/07/2014) i commercianti cecinesi sono scesi in piazza per chiedere all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine: legalità, lotta all’abusivismo e decoro. Ci hanno tenuto a precisare anche un no al razzismo, ma di fatto questa manifestazione era principalmente contro tutti quei vu cumprà che soprattutto in questo periodo affollano le spiagge e le vie cittadine, “extracomunitari irregolari, che vendono merce contraffatta, non pagano le tasse, sporcano la città e sono indecorosi”: se c’è qualcosa di veramente indecoroso nel centro di Marina è quel mostro dell’ex hotel Lido! I commercianti si lamentano perché lavorano duro, pagano tasse care e amare e non ce la fanno più a sbarcare il lunario: per molti di loro è sicuramente la cruda realtà, ciò che però non vedono o nascondono è che non sono certo un pugno di migranti affamati, in fuga da guerre e da paesi depredati dall’opulente occidente, la causa del malessere che vivono assieme a buona parte delle masse popolari italiane, ma è la crisi economica che imperversa in tutto il mondo e sconvolge tutti i paesi. Quello per cui anche i commercianti devono mobilitarsi è che venga assegnato un lavoro utile e dignitoso a tutti! Si tratta di sbloccare il patto di stabilità e assegnare lavori socialmente utili (come la pulizia delle spiagge libere, del letto del fiume, delle fogne, ecc), si tratta ad es. di pretendere che per snellire le liste di attesa in ospedale venga assunto personale anziché tagliato, si tratta di non chiudere le fabbriche, si tratta di non mettere il profitto al primo posto. Non è la guerra tra poveri o la guerra ai poveri che può risollevare l’economia, ma un governo deciso a prendere misure utili a fare fronte agli effetti della crisi, per sbarrare la strada all’affarismo, alla mafia, alle altre organizzazioni criminali, alle organizzazioni fasciste e razziste, per ripulire le istituzioni dal malaffare e dalla corruzione, per affrontare in modo conforme agli interessi collettivi la questione dei posti di lavoro, dei beni comuni, della difesa dell’ambiente e della salute pubblica. Sezione PCARC Cecina

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