[Italia] Comitato di Partito del (n)PCI Babuskin: lavoratori, costruiamo il nuovo potere!

Rilanciamo a seguire il comunicato del Comitato di Partito del (n)PCI “Babuskin”. Si tratta di un comunicato rivolto ai lavoratori del nostro paese circa la fase politica attuale e le prospettive in cui gli operai e i lavoratori italiani devono mobilitarsi e organizzarsi. Cogliamo l’occasione per invitare tutti i nostri lettori a leggere e diffondere i materiali del (n)PCI e di inviare a noi o alla delegazione del (n)PCI le proprie impressioni, proposte e valutazioni. Facciamo dell’Italia un nuovo paese socialista!

Buona lettura.

 

***

 

LAVORATORI COSTRUIAMO IL NUOVO POTERE!

Con le promesse e i compromessi non si cambia il paese. Per imporre gli interessi delle masse popolari serve un Governo di Blocco Popolare!

Lavoratori, il governo Movimento 5 Stelle e Lega, composto da due forze che vi avevano promesso la giustizia sociale, nuove riforme “per il popolo” e dichiarazioni di guerra alle politiche dell’Unione Europea e della NATO, è caduto. È caduto perché non si è dato i mezzi per imporre queste promesse per cui avete votato in massa Movimento 5 Stelle e Lega alle elezioni politiche del 4 marzo 2018.

Il Movimento 5 Stelle è rimasto vittima delle sue illusioni di poter fare gli interessi del popolo senza scontentare Confindustria, il Vaticano, l’Unione Europea e la NATO. La loro esperienza al governo ci dimostra che finché l’economia e la direzione della società sono in mano alla borghesia e ai nemici dei lavoratori, chi continua a parlare di risolvere i problemi senza lotta e senza rompere questo sistema è un ingenuo o un imbroglione!

Lo sciacallo Salvini si è trasformato in un coniglio scappando via nel momento in cui c’era da votare leggi, approvare manovre economiche e misure realmente in rottura con l’UE. Per questo ha lasciato il testimone ai suoi compari delle Larghe Intese del PD fregandosene della voglia di cambiamento di chi l’aveva sostenuto. Alla faccia dei tanti (da Potere al Popolo al PCI di Alboresi, da Rifondazione Comunista al PC di Rizzo) che starnazzavano a “sinistra” di uomo autoritario e di ritorno al fascismo scambiando un politicante avventuriero per un dittatore!

Si tratta di quegli stessi che oggi tirano un respiro di sollievo nel vedere i veri carnefici delle masse popolari italiane, il Partito Democratico, al governo insieme al Movimento 5 Stelle. Quegli stessi che oggi non vedono altro nemico al di fuori di Salvini, questa volta come concorrente nel fare opposizione al nuovo governo; quelli che oggi continuano a proporre alchimie e accrocchi elettorali della sinistra nell’illusione di ritagliarsi uno spazietto nei parlamenti borghesi. È proprio vero che la follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi!

Lavoratori, per l’ennesima volta nel corso degli ultimi anni siete stati chiamati a sopportare privazioni, precarietà, perdita di diritti e sacrifici per una causa non vostra: mettere una toppa alla crisi dei padroni. Una crisi che hanno generato loro e che vorrebbero far pagare a voi!

La precarietà del sistema politico attuale non è un incidente, l’hanno generata le masse popolari che in ogni angolo del paese negli ultimi anni stanno resistendo alla crisi generale del capitalismo. In mille forme, operai e lavoratori, vi state chiedendo cosa fare, state resistendo alla crisi e vi state mobilitando. I più avanzati di voi si stanno legando al movimento comunista che rinasce nel nostro paese.

Prima avete resistito alle misure antipopolari imposte dai governi delle Larghe Intese. Ora vi siete mobilitati per impedire l’attuazione delle leggi più antipopolari del governo M5S-Lega (come il decreto sicurezza) o per imporre l’attuazione di quelle misure positive per la maggioranza della popolazione promosse da quel governo (reddito di cittadinanza, quota 100, ecc.).

Il nuovo governo sarà certamente peggiore del precedente. Si forma attorno a promesse di cambiamento, giustizia sociale e nuovi diritti, promesse che non si darà i mezzi per rispettare e che quindi non rispetterà. Quello che questo governo farà o non farà dipende da quanto noi – gli operai, i lavoratori, le masse popolari organizzate insieme ai comunisti – sapremo mobilitarci e organizzarci in tutto il paese per imporre misure a favore della maggioranza della popolazione, impedire l’attuazione delle leggi antipopolari e prendere in mano la gestione delle aziende, dei quartieri, del paese.

Lavoratori, l’esperienza del governo M5S-Lega deve insegnare che l’unico governo che potrà imporre fino in fondo gli interessi della classe operaia e del resto delle masse popolari non sarà un governo concesso dai padroni, sarà un governo che bisogna far ingoiare ai padroni!

La battaglia è già cominciata. Fate di ogni fabbrica, di ogni ufficio, scuola, fattoria e luogo di lavoro un focolaio di lotta. Costituite comitati di lavoratori, stabilite collegamenti con altri, unitevi al movimento comunista che rinasce nel nostro paese, incalzate il governo del M5S e del PD a mettere in pratica le promesse di cambiamento in favore della maggioranza della popolazione, impedite che il nuovo governo attui misure lacrime e sangue antipopolari al servizio dei poteri forti, prendete in mano il vostro futuro. Tanto più la vostra rabbia si trasformerà in organizzazione e forza, tanto più il paese sarà ingovernabile per i nostri veri nemici!

Quello che dobbiamo costruire è un Governo di Blocco Popolare diretto dalla classe operaia e dai lavoratori mediante la vostra rete del nuovo potere: una rete fatta dai vostri comitati di fabbrica, dai vostri consigli dei lavoratori e dal resto delle vostre organizzazioni operaie e popolari.

Il Governo di Blocco Popolare segnerà un passo in avanti nella lotta allo sfruttamento, alla barbarie sociale, all’inquinamento e alla distruzione generati dalla crisi del sistema capitalista. Così faremo passi avanti nella lotta per il potere e per un nuovo modo di gestire la società: il socialismo.

Lavoratori, non lasciatevi abbindolare dalle promesse e dal canto delle sirene della borghesia che cerca di salvare il palazzo marcio del suo potere che crolla né da quelle di coloro che promettono governi del cambiamento per le masse popolari senza darsi i mezzi per metterlo in piedi. Solo un sistema sociale diretto dai lavoratori può rendere liberi i lavoratori e il resto delle masse popolari. Questo sistema è il socialismo. Solo se conquisterete il potere per voi potrete realizzarlo. Solo con il socialismo potrete assicurarvi libertà, uguaglianza, dignità e giustizia.

 

Comitato di Partito “Babuskin” (nuovo) Partito Comunista Italiano

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