Riceviamo a raccogliamo il comunicato stampa prodotto da Gallery Art, organismo popolare di Napoli che da anni lavora per recuperare e restituire alle masse popolari di Napoli spazi di disuso (come quelli presenti all’interno della Galleria Principe di Napoli) per destinarli a uso pubblico.
L’esperienza di Gallery Art รจ la dimostrazione che le masse popolari se si organizzano possono trovare soluzioni concrete alle loro esigenze.
La Galleria Principe di Napoli torna a vivere! โLโammโ arapute โsti cancelle!โ (cit. organismo popolare)
Oggi, 28 maggio 2016, dopo due anni di chiusura per inagibilitร GAlleRi@rt ha ripreso le sue attivitร , con grande partecipazione dei cittadini, sia del quartiere sia dei turisti. Abbiamo riaperto con lโintento di restituire lo spazio abbandonato alla cittadinanza e a ritmo di tango il cuore della Galleria ha ripreso a battere. Lo scempio delle impalcature, che dimostra i lavori mai svolti, รจ stato sfondo di una emozionate performance artistica. Anche lo spazio espositivo, con le opere degli artisti che hanno contribuito alle attivitร della GAlleRi@rt fino ad oggi, รจ testimonianza del lavoro mai interrotto e della partecipazione popolare ad un progetto nato dal basso. Questa รจ la nostra proposta: la cultura e lโarte di Napoli devono essere unโarma sia per combattere gli speculatori di turno che vogliono mettere le loro mani sulla Galleria (gioiellieri, banchieri, etc.), sia per lo sviluppo di un territorio spesso lasciato a se stesso. Sempre di piรน si moltiplicano le esperienze di autorganizzazione popolare (diritto alla casa, alla salute, spazi di aggregazione, da Zia Ada alla Schipa Occupata, dallโEx-Opg a Villa Medusa, dallo Scugnizzo Liberato alla Mensa della Federico II, etc.). GAlleRi@rt pratica un nuovo modo di fare politica coinvolgendo le persone che, vivendo sulla propria pelle i devastanti effetti della crisi, rispondono scrivendo il proprio futuro: questa รจ la vera democrazia. Ciรฒ nonostante, oggi abbiamo resistito ad un attacco perpetrato dalle forze dellโordine che hanno provato ad intimidirci per interrompere questa esperienza popolare. Nel bel mezzo delle attivitร , con adulti e bambini in Galleria, le forze dellโordine hanno fatto irruzione illegittimamente con lโauto di servizio per imporre la loro autoritร , successivamente le auto all’esterno della galleria diventano 4 e come se non bastasse se ne aggregano 3 della polizia . Di certo spinti dallโaffarista di turno che vede in GAlleRi@rt un ostacolo ai suoi loschi affari. Da quando in Galleria si circola con le quattro ruote? Sempre di piรน le esperienze dal basso fanno tremare i poteri forti come al C.R.O.S.S., una delle innumerevoli realtร recuperate a scopo abitativo, la quale ha ricevuto minacce dalla camorra per conto di speculatori in giacca e cravatta, che ha intimato agli abitanti e alle famiglie di abbandonare lโedificio. Ciรฒ dimostra che siamo sulla strada giusta e che dobbiamo continuare a batterci per moltiplicare queste esperienze. Chiediamo a tutte le forze popolari, alle associazioni, ai cittadini, di esprimere la propria solidarietร a GAlleRi@rt e spingere in avanti questo processo positivo che si sta manifestando in cittร affinchรฉ sia riproducibile in tutto il territorio nazionale. Il programma elettorale va scritto dai cittadini, poichรฉ loro conoscono le proprie necessitร . Lโattuale amministrazione, ma anche quella che verrร , ha lโobbligo di realizzare la volontร popolare e qualora non dovesse farlo, saranno gli organismi popolari a costruire nella pratica la propria realtร .
Napoli, 28 maggio 2016
Napoli, 28 maggio 2016 Partecipa! Sostieni! Lotta! Organizzati!