[Internazionale] Un operaio statunitense racconta la democrazia operaia nella Russia di Stalin
La storia della gloriosa rivoluzione d’Ottobre ci insegna che tutti i membri delle masse popolari si emancipano, nella misura massima in cui già in questa società è possibile emanciparsi, combattendo nel Partito e impegnandosi nella lotta di classe: si emancipano tanto più partecipano alla lotta di classe. Quando la lotta di classe contro la borghesia e il clero è cresciuta, anche l’emancipazione complessiva delle masse popolari poi è cresciuta.
In tanti oggi parlano di protagonismo, partecipazione e governabilità alternativa (anche nelle più varie formulazioni di democrazia diretta, partecipativa e protagonica). La storia dell’URSS ci insegna invece che la democrazia così intesa non esiste, essa rappresenta sempre gli interessi di una determinata classe. La democrazia borghese è la migliore forma politica per la borghesia, la democrazia proletaria è la migliore forme politica per il proletariato.
Quanto segue è un importante contributo per la campagna “Il segnale dell’Aurora” che il Partito dei CARC sta portando avanti per la celebrazione del Centenario della Rivoluzione d’Ottobre. È il racconto scritto da un operaio statunitense che negli anni 30 si è recato in URSS per vedere da vicino il funzionamento, l’organizzazione e la struttura di un paese governato dagli operai e dal loro partito comunista. Quello che ha trovato è scritto nelle righe che seguono, buona lettura!
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Come sono ingrassato cercando la fame nella Russia sovietica
William H. Duprey * | lamanchaobrera.es
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
Pubblicato nel 1936
Prologo
Come sono ingrassato cercando la fame nella Russia Sovietica
di William H. Duprey
Marinai francesi e marinai russi
Leningrado
Sapevo che ero stato mandato dai lavoratori di New Bedford per qualcosa di più importante che visitare musei, così i pochi giorni seguenti li dedicai a indagare le fabbriche tessili di Leningrado. Durante il mio soggiorno in Unione Sovietica mi concentrai sulle fabbriche tessili e i laboratori di vestiti, vedendo con i miei occhi come funzionavano, che tipo di macchinario usano, come sono organizzati i sindacati e come sono regolati gli orari, i salari e le condizioni di vita dei lavoratori tessili e abbigliamento.
Condizioni di lavoro
Gli operai mangiano in una sala da pranzo annessa al laboratorio che è gestita dagli stessi operai. Le sale da pranzo sono ampie e ariose, il cibo è buono e il suo prezzo è molto basso.
Tutti gli operai che non sono istruiti partecipano alla scuola che dispone il laboratorio per i propri operai.
Orari
I lavoratori fino a 18 anni hanno una giornata di sei ore. Di queste, quattro di lavoro in laboratorio e due di studio.Gli vengono tuttavia pagate le sei ore complete. Sotto i 18 anni a nessuno è permesso di lavorare nel turno di notte.
Il reparto di taglio di questo laboratorio lavora su due turni di sette ore. Gli operai più anziani lavorano sette ore, i giovani sotto i 18 anni lavorano 6 ore. I disegnatori guadagnano 600 rubli al mese. Il salario dei tagliatori varia tra 200-300 rubli al mese.
Un esempio interessante del modo in cui gli operai sono protetti dai loro stessi sindacati si è verificato in una fabbrica in cui mi sono recato, dove un medico stava visitando una lavoratrice che si lamentava del mal di schiena. Alle 10:00 il medico raccomandò che il suo banco fosse alzato di un piede (0.3 m). Alle 11:30 il banco era stato sollevato in conformità con la raccomandazione del medico.
Religione in Unione Sovietica
Mi ha detto che il governo sovietico non aveva alcuna intenzione di interferire con lui o con i suoi parrocchiani, né di evitare che praticasse liberamente la sua religione. Naturalmente esiste un forte sentimento anti-religioso tra gli operai, mi ha detto. Questo è naturale, perché, come mi ha spiegato, durante lo zarismo la religione fu usata dal capitalismo per reprimere gli operai. Dal momento che gli operai hanno adesso il loro governo e non più un governo capitalista, la chiesa è stata separata dallo Stato. La religione è adesso quello che dovrebbe essere: una questione personale. Quando ho chiesto perché molte chiese sono state chiuse e sono state utilizzate per altri scopi, mi ha spiegato che la maggior parte delle persone che seguono le dottrine della chiesa sono anziane, e sono troppo pochi per contribuire al mantenimento di molte chiese e pagare le imposte sui beni ecclesiastici.
Primo Maggio a Mosca
Istruzione
Voglio sottolineare il fatto che i bambini russi, tuttavia, non sono educati, né sono viziati, né sono impertinenti. Hanno una sicurezza e un autocontrollo che solo la vera libertà può offrire.
Di ritorno nella terra della disoccupazione
Al ritorno da Leningrado attraverso il Canale di Kiel, spesso si vedevano operai tedeschi. Li salutavamo e ci rispondevano con il saluto nazista allungando le braccia ad angolo. Poi guardandosi intorno con attenzione, lentamente ponevano le braccia indietro e stringevano i loro pugni in segno di saluto rosso alla falce e martello che sventola sulla nostra prua.
Non erano passati neanche cinque minuti che mi trovavo a New York, quando ho visto una manifestazione con la polizia che minacciava i manifestanti.